giovedì 23 dicembre 2010

Tiromancino, "Per me è importante" (2002)


Il video dei Tiromancino del 2002 costituisce uno dei primi video italiani basati interamente sull'animazione digitale. Il video, inoltre, si caratterizza per la capacità di raggiungere risultati qualitativi indistinguibili dagli analoghi video americani, dimostrando la maturità ormai raggiunta dai videoclip nostrani.

Nel breve cartone animato digitale, assistiamo alla contrastata storia d'amore tra un omino e una donnina dei cartelli stradali, separati dalla segnaletica. Quando un camion dell'Anas giunge a rimuovere il cartello dell'omino, questi abbandona il suo triangolo rosso per recarsi verso quello dell'amata; ma colpendo accidentalmente il cartello di lei, la fa cadere "attraverso lo specchio", per citare la buona vecchia Alice, nel mondo parallelo degli abitanti dei cartelli stradali.

Qui la ritrova dopo mille peripezie, in cui affronta e incontra automobili, motociclette, aerei e vigili urbani in versione segnaletica. Dopo la loro felice riunione, si accorgono però che il paese è sotto il controllo di una sorta di "dittatura stradale" sotto il controllo degli stilizzati vigili urbani. Essi fuggono allora di nuovo verso il nostro mondo, dove sono unificati, per sempre insieme, nel vecchio cartello stradale.

Il video è stato a lungo in testa alle classifiche italiane, (diciassette settimane nei primi venti per l'esattezza, primo per tre settimane) vincendo anche numerosi premi. Ovviamente per quanto riguarda la canzone siamo nei dintorni consueti della canzone d'amore vagamente malinconica, che pare raccontare di una storia d'amore ormai finita, ma con un tono sufficientemente vago per essere valida anche solo per descrivere i momenti di tensione di una coppia tali da poter rappresentare una soglia di rottura ("Le incomprensioni sono così strane / sarebbe meglio evitarle sempre / per non rischiare di aver ragione / ché la ragione non sempre serve").

In questo modo la canzone si pone come perfetto refrain doubleface per la generazione italiana degli anni 2000, incoraggiando a superare il vertiginoso momento di rottura ("Per dirti ancora che sei solo tu la cosa che per me è importante") oppure, se ormai il punto di ritorno è stato superato, come puro rimpianto nostalgico esistenziale.

Naturalmente anche il video, analogamente, gioca fino all'ultimo sul rapporto tra perdersi e trovarsi, per concludere con una nota positiva (alla fine i due amanti iconici si ritrovano e si uniscono) che, però, è abbastanza ambigua da non dare all'insieme una apparenza troppo definitiva. Ad ogni modo, un grande classico insuperato del videoclip d'animazione digitale italiano.

Apollo 11.

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