domenica 5 dicembre 2010

Red Hot Chili Peppers, "Californication" (1999)

Video musicale

È il titolo della canzone e anche il settimo album nel 1999. Qui troviamo anche la canzone “Parallel universe” che può richiamare l’universo parallelo dei videogiochi in cui uno si immerge.

Nella canzone in analisi ci sono riferimenti a "Star wars" e anche a "Star Trek".

Ma torniamo al nostro video.

Capiamo che tutta l’avventura si svolge presso un’isola, appunto la California, quasi a indicare che nessun uomo è un’isola. O forse si’? L’isola spesso associata all’abbandono della civiltà e invece qui troviamo una città normale come tutte le altre.

Inizia con la scritta NOW LOADING – appunto, ora sta caricando- con in basso i membri del gruppo in formato videogioco. Subito dopo c’è il titolo della canzone con un pegaso, cavallo volante. Esso simboleggia un animale selvaggio e libero, come il nostro gruppo musicale e come l’isola (non questa, ma generica) e nella mitologia trasportava le folgori. Questo mi fa associare i fulmini all’elettricità. Elettricità con la quale uno può giocare ai videogiochi.

Viene ripreso nella canzone: “first born unicorn”.

Inoltre l’animale alato ricorda una nota casa produttrice di film: volevano segnalare proprio questo oppure no?

In alto a destra si nota il punteggio per ogni ostacolo superato o per ogni bonus ottenuto.

Gli scenari sono numerosi: città, montagna innevata, nelle profondità marine, miniera e foresta.

I giocatori sono quattro, come i 4 componenti del gruppo Red Hot Chili Peppers.

Uno corre e passa vicino a due quadri: uno è la Gioconda e l’altro non si capisce bene, ma probabilmente è un disegno e invenzione di Leonardo Da Vinci.

Poi tra gli scenari vi è anche il ponte di S. Francisco che viene ripreso puntualmente in ogni film e telefilm.

Poi uno dei 4 perde il controllo del veicolo e finisce sott’acqua. Mi ricorda un vecchio videogioco in cui bisognava percorrere un tratto sott’acqua.

L’auto arriva davanti alla scritta HOLLYWOOD, il grande sogno. Essendo in California non poteva mancare la “città dei vip”.

Volano su un insetto (forse libellula?): lui grande e i 4 piccoli, facendo così riferimento al rimpicciolimento.

Mi ricorda una scena del film “Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi” (Honey, I Shrunk the Kids): i protagonisti finiscono su un’ape e volano su di essa.

A un certo punto – sono sempre sull’insetto- il cielo si riempie di svariate cose: mongolfiere, un dirigibile e non potevano mancare all’appello dischi volanti. Sembra quasi di essere nelle profondità marine e non nel cielo.

Uno del gruppo vola con uno strano marchingegno: invenzione di Da Vinci.

Dal cielo uno dei 4 cade su di un prato e si rialza. Mi sembra di aver rivisto quasi la stessa scena anni dopo con il telefilm “Lost”.

Continuamente per tutta la durata del video si alternano i 4 versione cartone con i 4 del gruppo in carne ed ossa.

Alcuni palazzi iniziano a crollare (mi domando con essa anche la civiltà?) e si aprono voragini per terra.

Uno cade nella crepa, arrivando alla lava.

Forse c’è il riferimento al modo di dire “buttarsi nel fuoco per qualcuno”: fare di tutto per aiutare qualcuno, avere una devozione e dedizione assoluta per qualcuno, essere disposto a qualsiasi sacrificio.

Al centro del calore c’è ancora un lembo di terra, così si salva. Tutti i membri si trovano in quel punto, toccano un cubo e ritorna la vera realtà.

La domanda ora è necessaria: come distinguere la realtà virtuale da quella vera?

Compare GAME OVER e la scritta “NEXT GAME? Yes, no.”

Si può immaginare che il gruppo in futuro farà un video con lo stesso stile?

Il riassunto del testo è questo: spie che cercano di rubare i pensieri, ragazze che sognano di essere star, vip che sognano di rimanere giovani, insomma tutti i sogni californiani. In più, come compare anche nel video, c’è il tema della fornicazione.

Infatti CALIFORNICATION è l’insieme di California e Fornication.

Come concludere l’analisi non so, a parte che a me piace tanto la musica dei Red Hot. Una canzone preferita non c’è. Ve ne sono tante.

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