Il nuovo video del mio omonimo Lorenzo Cherubini si distingue per essere il suo primo a richiamare visualmente l'immaginario dei film di fantascienza.
Il testo della canzone è basato sul solito tema sentimentale, ovviamente; ma la resa video, viceversa, è basata su un divertente mix di citazioni dai grandi classici dell'ultimo decennio.
Tutto comincia col nostro Lorenzo che guida per una città deserta, che ricorda "Fuga da Los Angeles"; all'improvviso viene inseguito da un autobus che lo aggredisce in una sorta di improvvisato Karmageddon (il tema dell'autobus assassino ricorda di più "Speed"; ma lì la pericolosità era involontaria).
Tre energumeni scendono dal mezzo e aggrediscono il nostro, che li vince a colpi di Kung Fu, in una citazione di Matrix che verrà presto confermata; incontrato un cane rabbioso (potenziale citazione da "Io sono leggenda" di Matheson, di recente trasposto al cinema) fugge sul tetto di un palazzo, dove è costretto a schivare i proiettili di una gang di nemici mascherati, saltando sullo sfondo delle cubitali lettere dell'Olimpia Hotel. Un nome di certo non casuale, dato che il fatto che il cantante sopravviva a una raffica di proiettili fa pensare che egli sia un Immortale, un semidio, ed è quindi logico che sia connesso al luogo stesso di residenza degli Dei.
La citazione di Matrix viene esplicitata dal fatto che il cantante risponde sparando col semplice gesto delle mani, prima di riprendere la fuga inseguito da un motociclista nero. Insomma, un ben pout purri di ipercinetica ultraviolenza da far contento Mad Max o altri apocalittici a piacere.
Del resto, questa vena scientifiction forse era presente in Lorenzo Cherubini fin dalle origini: fin da quando aveva cambiato il suo nome in una citazione giovanilistica che richiamava, inevitabilmente, i Giovanotti Mondani Meccanici nati nel 1984 a creare una sorta di improbabile futurismo cyberpunk italiano.
Apollo 11
Il testo della canzone è basato sul solito tema sentimentale, ovviamente; ma la resa video, viceversa, è basata su un divertente mix di citazioni dai grandi classici dell'ultimo decennio.
Tutto comincia col nostro Lorenzo che guida per una città deserta, che ricorda "Fuga da Los Angeles"; all'improvviso viene inseguito da un autobus che lo aggredisce in una sorta di improvvisato Karmageddon (il tema dell'autobus assassino ricorda di più "Speed"; ma lì la pericolosità era involontaria).
Tre energumeni scendono dal mezzo e aggrediscono il nostro, che li vince a colpi di Kung Fu, in una citazione di Matrix che verrà presto confermata; incontrato un cane rabbioso (potenziale citazione da "Io sono leggenda" di Matheson, di recente trasposto al cinema) fugge sul tetto di un palazzo, dove è costretto a schivare i proiettili di una gang di nemici mascherati, saltando sullo sfondo delle cubitali lettere dell'Olimpia Hotel. Un nome di certo non casuale, dato che il fatto che il cantante sopravviva a una raffica di proiettili fa pensare che egli sia un Immortale, un semidio, ed è quindi logico che sia connesso al luogo stesso di residenza degli Dei.
La citazione di Matrix viene esplicitata dal fatto che il cantante risponde sparando col semplice gesto delle mani, prima di riprendere la fuga inseguito da un motociclista nero. Insomma, un ben pout purri di ipercinetica ultraviolenza da far contento Mad Max o altri apocalittici a piacere.
Del resto, questa vena scientifiction forse era presente in Lorenzo Cherubini fin dalle origini: fin da quando aveva cambiato il suo nome in una citazione giovanilistica che richiamava, inevitabilmente, i Giovanotti Mondani Meccanici nati nel 1984 a creare una sorta di improbabile futurismo cyberpunk italiano.
Apollo 11
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